La vera bellezza

Pubblicato il 12/08/2021

di Sonia Carella 

La bellezza è una qualità che riconosciamo in modo personale al di fuori di noi, ovvero la proiettiamo.

  Normalmente al bello viene associato ciò che è buono, ma questo varia in base a diversi fattori culturali e storici, quindi non definibili permanenti.
 Cito Kandinskij che afferma “ogni opera d’arte è figlia del suo tempo e spesso madre dei nostri sentimenti” (Kandinskij, Lo Spirituale nell’arte-2005).

 La bellezza è composta da sottili equilibri spesso soggetti ad infrangersi difronte al giudizio, al sentimento di possesso o desiderio. La bellezza autentica esula dal desiderio, in quanto Equilibrio ed Armonia per sua genesi.

 Laddove essa viene macchiata da sentimenti egoici, le si sottrae autenticità. 
 A tal proposito il filosofo Immanuel Kant considera che le caratteristiche del Bello siano: piacere senza interesse, finalità senza scopo, universalità senza concetto e regolarità senza legge.

 Con questo vuole dire che si gode della cosa bella senza volerla possedere, la si vede come se fosse organizzata a perfezione per un fine particolare, mentre di fatto l’unico scopo a cui quella forma tenda è la propria autosussistenza e pertanto si gode come se essa incarnasse alla perfezione una regola, mentre essa è regola di se stessa.

 La Bellezza ci costringe alla contemplazione e dunque al silenzio.La nostra abitudine è quella di chiudere la bellezza in alcuni stereotipi come se fossero limiti ai quali abbiamo bisogno di aggrapparci per definire se una cosa è buona o meno.

 Questo tranello mentale ci induce ad inutili frustrazioni e ci fa perdere l’occasione di godere dell’autenticità delle cose. 

 La bellezza, per quanto paradossale, è presente in ogni cosa perfino in una foglia secca e morente in quanto contiene l’Equilibrio della vita.

 Riconoscere la Bellezza e dunque l’Armonia, ci impone di non occultarla in noi, regalandoci grande libertà e consapevolezza della Bellezza che ci è propria.

 Vivere nella bellezza significa portare attenzione al movimento creativo che genera la forma.

 Possiamo dunque intuire come la “Bellezza salverà il mondo”.

  Il fatto stesso di portare attenzione alla “Bellezza” salverà noi stessi. 

 Normalmente ciò che è bello lo si ama, ed è attraverso l'amore abbiamo la possibilità di “salvare il mondo”.

 Se si ama si costruisce, si protegge: contemplare la Bellezza fa nascere l'esigenza di custodirla come un genitore farebbe con un figlio.

 Viviamo immersi nella Bellezza del nostro mondo, del nostro pianeta  e proteggerlo è un nostro dovere.
 
Sonia Carella

Riconoscere la Bellezza e dunque l’Armonia, ci impone di non occultarla in noi, regalandoci grande libertà e consapevolezza della Bellezza che ci è propria.