Claudia Brunelli 

NOTE BIOGRAFICHE 

Ciao! Mi chiamo Claudia Brunelli, ho 47 anni, una formazione scientifica (liceo scientifico, laurea breve tecnico di laboratorio biomedico) e una formazione esperienziale varia. Dopo la laurea mi sono occupata di ricerca nel campo delle malattie genetiche e qualche anno dopo mi sono avvicinata al mondo della cosmesi professionale.
Mi occupavo di formulazione e produzione delle linee cosmetiche (cosmesi professionale per estetiste, fito-cosmesi, erboristeria e linee conto terzi), della supervisione dei reparti confezionamento, delle analisi microbiologiche del prodotto finito e della consulenza per il  responsabile commerciale dell’azienda.

Nel mio presente mi dedico  da 15 anni all’assistenza delle persone anziane  e da qualche anno conduco laboratori di movimento creativo con bambini e adulti. Nella vita ho fatto tanti lavori diversi e sono mamma. Alcuni anni fa l’incontro con una signora,  che coltiva lavanda ed erbe aromatiche e ne produce gli oli essenziali, mi ha spronato ancora di più a rispondere ad una crescente domanda di rivisitazione del prodotto cosmetico, soprattutto alla luce di una crescente sensibilità verso l’ecologia e la salute. 


Pertanto, l’esperienza in ambito chimico-cosmetico, la passione per l’autoproduzione in generale e la convinzione che ribellarsi è riappropriarsi armoniosamente di se stessi, ha dato vita ai laboratori di autoproduzione ‘SPIRAGLI DI AUTONOMIA’ attraverso il motto SEloSAIpuoiscegliere.

Ho creato una linea per la casa e il corpo che si chiama SEloSAIpuoiSCEGLIERE, ovvero un modo più equilibrato e consapevole di prendersi cura di se stessi.
La linea nasce col preciso intento di essere di tutti e per tutti, ma soprattutto riproducibile attraverso l’autoproduzione. Ha alcune caratteristiche delle linee cosmetiche in generale, ma non la formulazione e la destinazione d’uso.

 Ho adottato appositamente  ricette a partire da ingredienti semplici, di facile reperibilità, di origine vegetale e biodegradabili e quasi totalmente  senza conservanti.

Il primo obiettivo è insegnare a produrla e durante i laboratori tutti preparano i propri prodotti. Io fornisco le materie prime da usare e indico le procedure, le persone invece  portano da casa un armamentario apposito, es.  cucchiai, tazze, pentole, per  alcuni non è nemmeno necessario l’uso della bilancia o di strumentazione particolare; al termine ognuno torna  a casa con le proprie creazioni  e io  lascio una dispensa che consente  di riprodurli in autonomia.
 
Il secondo obiettivo è  diffondere consapevolezza sull’importanza di avere un controllo diretto sulla frequenza, quantità e tipologia delle sostanze chimiche con cui veniamo a contatto e che impattiamo nell’ambiente.

Terzo obiettivo è stimolare l’intelligenza creativa e il pensiero divergente.
Spesso le persone sono molto attratte  dai principi attivi delle erbe officinali, ma approfondire questo argomento non è il mio principale obiettivo. Lo è invece ridiscutere le priorità e le abitudini della nostra vita, il ritornare ad apprezzare la semplicità, ritrovare buonsenso ed equilibrio, condividere ed ampliare la nostra visione di autonomia personale. Il resto, ovvero il personalizzare le creazioni, beneficiando delle proprietà del mondo vegetale, è percorso di ricerca  intimo e  personale di approfondimento. Ogni persona, come ogni pianta od ogni materia prima, ha una propria frequenza vibrazionale ed entrare in risonanza a vicenda non può essere una faccenda generalizzata. Quindi non produrremo prodotti per pelli grasse, antiforfora…o “miracolosi”, ma bensì apprenderemo le basi per poi, ognuno, creare il mondo cosmetico su misura personale.

Un altro aspetto per me molto importante riguarda la versatilità dei prodotti, ovvero li posso uare sulla mia persona, in più modi e finalità,  e allo stesso tempo anche  per le pulizie;  questo può sembrare alquanto strano o assurdo. In verità non lo è se ci fermiamo a riflettere su come  il nostro concetto di rispetto e amore per noi stessi  sia  in realtà  frammentato. Il rispetto che dò (o credo di dare)  alla mia persona, non posso non rifletterlo e quindi darlo anche  all’ ambiente o  ciò che mi circonda, e questo lo posso fare, in modo  positivo,  solo nel momento in cui realizzo la vera inter-connessione tra tutte le cose.

Riappropriarsi del proprio tempo, del proprio ritmo, ritrovare la centratura ci riporta quindi ad un atto d'amore verso noi stessi, gli altri e madre terra. SEloSAIpuoiscegliere è un augurio di consapevolezza, è il motto evolutivo contro l'involuzione programmata. Vuole  essere uno spunto di riflessione e condivisione di pratiche sostenibili. 

Immaginavo sempre  una conversazione tra due persone... 
#   :   “che dentifricio usi?” 
§  :    “Argilux...” 
#  :   “ma di che marca è?” 
§  :    “nessuna ...è di una linea di AUTOPRODUZIONE”
 
….. Utopia? Beh,  ora non lo è più! Questo progetto è rivolto a tutti e  mi piacerebbe che soprattutto gli insegnanti e i genitori vi rivolgessero un’attenzione particolare. 

È ormai appurato che i bambini apprendono facilmente attraverso i neuroni a specchio e quindi le abitudini dei genitori e degli educatori sono fondamentali, più delle parole, ed  è altrettanto vero che l’entusiasmo e la gioia di un bambino di oggi, può, di  fronte alla pigrizia mentale  di un adulto, smuovere e sgretolare convinzioni e abitudini. Pertanto vorrei portare la mia esperienza e voglia di condivisione anche nelle scuole, immaginando la possibilità di contestualizzare queste attività a livello multidisciplinare nel programma didattco. Durante i laboratori non solo impariamo ad autoprodurre, ma  possiamo parlare  anche  delle sostanze chimiche e  modi  di  interazione,  impatto ambientale e umano, di come impiegare le  piante e i frutti per ricavarne materie prime adatte alla cosmesi e alla detergenza della casa. Tematiche ad area scientifica si possono intrecciare a materie umanistiche, approfondendo la storia  e le abitudini di civiltà e società più o meno contemporanee. 

 Se tutto questo ti risuona contattami!


Sabato 11 Settembre

15:30-16:30