Energia libera tutti 

Il tour dell'autosufficienza

In questa pagina potrai:

Auto costruire la tua stufa pirolitica 

o partecipare a un laboratorio di auto costruzione.

Prima data utile 

Un esperimento sociale

per renderci liberi dalle bollette 

e capire come e quanto possiAmo tornare a essere umani.

Ciao sono Luca Nicolini

aiuto le persone che lo vogliono,

a liberarsi personalmente e dalle bollette, 

totalmente o parzialmente 

attraverso le mie conferenze, consulenze

e i laboratori pratici di sistemi a energie rinnovabili 

non commerciali.

Clicca qui per liniziativa completa.

Un progetto condiviso con Graziano Naressi e Il Portale dei Saperi 

Anima meravigliosa ci vediAmo in questo evento unico, se ti interessa imparare ad auto costruirti la tua stufa pirolitica.

 Iniziamo a capire cosa è una stufa pirolitica.

Questo tipo di stufa ha un efficienza del 93-98% rispetto al 45-50% di una tradizionale stufa a legna e quindi un risparmio di combustibile.

Una volta caricata ha una durata dalle 1,5 alle 4 ore, inoltre l'altissima temperatura sviluppata, ti permette di scaldare caloriferi e/o acqua sanitaria e accumulare questo calore in una massa termica che ti regalerà calore parecchio tempo dopo lo spegnimento.
 
Funziona a biomassa quindi legna, pellet, sfalci, tronchetti pressati di carta o cartone.
 
Nella giornata imparerai a costruire il tuo "fornello pirolitico", l'interno della tua futura stufa, partendo da pezzi calandrati, lamiere e tubolari, (l'esterno può essere fatto in ferro o in refrattario a scelta).
 
Se credi di non avere la manualità per farla in autonomia,
potrai ordinarla direttamente all'evento e la costruiremo per te, ma è importante che partecipi per renderti consapevole della tecnologia, di come funziona, imparare ad accenderla e gestirla.
 
Ovviamente le operazioni di assemblaggio come taglio e saldatura, verranno fatte all'esterno, ti preghiamo pertanto di presentarti con abbigliamento adeguato al freddo del periodo;
abbiamo comunque a disposizione una sala riscaldata dove stare quanto si vuole e da dove si potranno vedere le operazioni attraverso il vetro.

  

Qui sotto alcune realizzazioni fatte con materiali di recupero nella tappa di Cagliari in Sardegna.

Durante l'evento seguiremo una scaletta precisa, la "lista della spesa" e le istruzioni tipo ikea, tutto materiale che riceverai via mail e potrai decidere se e cosa stampare o no.
 
Per il pagamento vogliamo mantenere la formula dell'offerta libera per permettere a tutti di partecipare, lasciando decidere a te il valore di ciò che vedrai, delle giornate che abbiamo investito, dell'affitto della sala, dei viaggi e del materiale di consumo e del nostro impegno.

Se hai di più darai per chi ha di meno o non ha e viceversa; è tutto un flusso.
 
Cerchiamo di mettere davanti il cuore affinché sempre più persone possano rendersi libere dalle bollette totalmente o parzialmente e lasciamo al tuo di cuore la decisione del valore della nostra ricompensa.
 
Grazie a questo evento si formerà l'embrione del gruppo dell'officina sociale di Brescia che potrà realizzare stufe pirolitiche, collettori solari ad aria, fotovoltaico a isola e tanto altro.

Se vuoi altre info sull'evento scrivimi a info@consapevolmente.space

Questa la stufa che realizziamo insieme.

Le domande più frequenti FAQ

E' più ecologica degli altri sistemi di riscaldamento a biomassa?

Assolutamente si dal momento che la C02 viene "imprigionata " nel materiale di risulta e quindi non immessa nell'aria.

Posso metterla in casa senza canna fumaria?

No,
nonostante le emissioni della stufa pirolitica,
siano dal 2 al 7%,
sono comunque gas di risulta di una combustione,
che non possono essere immesse in un ambiente chiuso.
Inoltre nella fase iniziale e finale, si comporta a tutti gli effetti come una normale stufa a legna e quindi fa fumo ed emette gas.

Perché lo chiami fornello pirolitico?

Ne parlerò meglio durante l'evento.
Di fatto quello che realizziamo è l'anima della tua stufa,
l'interno, il cuore.
Per essere una stufa a tutti gli effetti può essere rivestita in due modi:

- 1 con un semplicissimo involucro in lamiera (adatto per chi ha poco spazio o è in affitto e vuole poi portarsela via)

- 2 con un involucro in muratura refrattaria, dove posso inglobare anche un forno per cucinare se voglio.

Posso collegarla ai termosifoni?

Si,

 in fase di installazione puoi avvolgere il fornello pirolitico con una serpentina e con un circolatore e le adeguate sicurezze.

In questo modo l'acqua all'interno dei tuoi caloriferi, fancoil o ventil convettori, sarà scaldata dalla tua stufa pirolitica.

Quanto dura una carica?

Esistono moltissime variabili, come il grado di umidità del combustibile che immetti, l'umidità dell'aria, la temperatura della stanza.

Le nostre esperienze ci dicono che
dura da 1,5 fino a 4 ore.

Può essere ventilata?

Si, 
in fase di realizzazione dell'involucro, basta inserire nello stesso una tubazione resistente alla temperatura e un apposita ventola con termostato in modo da soffiare aria calda negli ambienti di casa tua.

Può essere una stufa ad accumulo?

Assolutamente si,
la grande potenza di questa stufa rispetto a una tradizionale a legna, va accumulata e lo si può fare in diversi modi.
Uno è quello di appunto fare il rivestimento in refrattario come da disegno che fornisco durante l'evento.
Può essere costruita come una stufa nordica o russa.
Si può anche accumulare in una massa di pietre che poi rilascerà il calore diverso tempo dopo lo spegnimento.
Esistono molti modi che accenno durante l'evento. 

Passa alla pratica, sia che vieni all'evento

sia che vuoi auto costruirla 

Clicca qui sotto per avere:

la lista della spesa, 

le istruzioni tipo ikea 

e i file da passare al fabbro.

Alla realizzazione

Dettagli e principio di funzionamento 

Quella interna è la camera di combustione

Quella esterna è la camera di riscaldamento dell'aria
Nella parte alta in corrispondenza dei numeri 3, l'aria pre riscaldata, incontra i gas incombusti
e dopo 6-12 minuti dall'accensione, si avvia la "pirolisi"
e cioè si incendiano i gas e i fumi normalmente incombusti.

 
 In quel momento passa da un efficienza del 45-50%, delle tradizionali stufe a legna 
 al 93-98% in quanto si sviluppa potere calorifico anche da quei gas che verrebbero "buttati" nell'atmosfera.

Al secondo 35 del video qui sotto si vede chiaramente l'entrata in pirolisi.

Di fatto la "fiamma pirolitica" quando si innesca, toglie ossigeno alla camera di combustione e inizia il processo di gassificazione.



Ma cosa succede di preciso? 

Dopo i primi minuti i gas prodotti dalla combustione, a contatto con l'aria preriscaldata nella camera secondaria, si incendiano e questa fiamma superiore fa da "cappa" in modo da non fare più entrare ossigeno nella camera interna.

Da li in poi le biomasse iniziano una "combustione" detta anche a "cenere di sigaro";

per essere ancora più precisi, in realtà le biomasse smettono di bruciare e iniziano a bruciarsi i gas che solitamente andrebbero sprecati e oltretutto inquinerebbero.

Per questo si chiama anche piro gassificazione.

Il gas incendiato ha lo stesso potere calorifico del GPL 

ed è composta da monossido di carbonio, metano e idrogeno.

Oltre ad essere economica è quindi anche molto ecologica.

Di fatto la notizia migliore è che la Co2 rimane imprigionata nel materiale di risulta

questo "carbone vegetale" viene chiamato Biochar ed è un ottimo compost da poter utilizzare nel nostro orto.